Descrizione
La vasta diffusione di idee ambientaliste ha sollecitato un rinnovato interesse per il tema del paesaggio. Di fronte al veloce degrado dei valori paesaggistici, provocato da inarrestabili processi di omologazione e da un modus operandi sconsiderato, oggi, il mondo della politica e il mondo della cultura vogliono salvare con ogni mezzo la diversità paesistica. Essa è ritenuta una risorsa potenziale dello sviluppo sostenibile locale, oltre che un bene culturale primario da lasciare in eredità alle future generazioni. Il paesaggio siciliano, al riguardo, appare peculiare, perché custodisce i segni manifesti di una millenaria storia di popolamento, ma rischia di essere compromesso dai poderosi cambiamenti territoriali prodotti da una diffusa urbanizzazione e dallo sviluppo turistico. Il testo è una lettura di paesaggi siciliani, alcuni celebri, altri meno noti, condotta attraverso la ricerca sul campo, che non mira al rimpianto nostalgico di una Sicilia che fu, semmai a stimolare, soprattutto nei lettori più giovani, una maggiore consapevolezza dell’acclamato valore identitario dei paesaggi siciliani.