Descrizione
L’immaginario è un prodotto del tempo storico, ma è anche il luogo in cui questo tempo storico prende forma, s’impone alla nostra coscienza, nelle sue regolarità e nelle sue rotture, nello spessore della sua memoria, nella ricchezza delle sue prospettive e delle sue attese per l’avvenire. Il volume accoglie alcuni saggi nei quali gli autori, a partire da uno specifico tema (Cultura mafiosa e immaginario della donna nella società siciliana, la metafora agricola nel pensiero educativo di Freinet, il mito socio politico di Dracula, l’immaginario e il simbolismo nel Medioevo, il Mediterraneo nell’immaginario italiano tra antico regime e contemporaneità, la morte e l’immaginario moderno, la negazione femminile al tempo delle streghe), tentano di comprendere come la tradizione storica nutra l’immaginario e come in cambio l’immaginario trasfiguri la storia affinché essa possa essere fatta propria da parte di ognuno.