Descrizione
Il volume integra, sviluppa e approfondisce i risultati di un pluriennale impegno di studio e di riflessione degli Autori sul ruolo svolto dalla medicina antica, soprattutto, ma non soltanto, nell’esercizio del potere. L’opera si concentra su uno specifico arco cronologico connotato dalla presenza sul trono di Roma di una serie di imperatori adottivi e dall’attività di Marcello di Side in Panfilia, medico e poeta. Dall’esigenza di coniugare opportunamente un adeguato inquadramento storico con una trattazione dettagliata di questo professionista deriva perciò l’articolazione del libro che, dopo un’analisi dei principali provvedimenti imperiali concernenti sia l’esercizio della professione medica sia la prestigiosa carica di archiatra nell’età di Traiano, Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio (Capitoli I, II, III e IV), affronta la figura di Marcello attraverso l’analisi delle testimonianze, dei frammenti superstiti e delle relazioni intrattenute con alcuni esponenti delle élites del II secolo d.C. (Capitolo V); chiudono il volume alcune Considerazioni conclusive e un’Appendice prosopografica dedicata ai medici originari della Panfilia e attestati fra Ellenismo e Tarda Antichità.