Descrizione
Lingotto non è sempre stato un luogo di shopping o di divertimento, ma soprattutto una fabbrica di esseri umani che con il loro lavoro e le loro lotte hanno contribuito alla crescita economica e sociale di Torino. Raccontando la storia personale di un operaio della Fiat Lingotto, si ricordano la lotta dei lavoratori di quella fabbrica, i loro sogni, le loro illusioni di potere contribuire a creare una società più giusta, una vita dignitosa per se stessi e per gli altri. La storia è inserita nel contesto storico, politico e sociale da lui vissuto e ripercorre le vicende avvenute nel nostro paese dagli anni Sessanta agli anni Ottanta: la grande emigrazione dal Sud al Nord, le lotte operaie, le stragi, la tragica esperienza della lotta armata, i licenziamenti di massa operati dalla grande industria. Il libro considera l’intero arco della sua vita, le sue origini contadine e meridionali, le sue peregrinazioni di migrante per l’Europa, la sua ricerca di lavoro nel nord Italia, l’esperienza vissuta alla Fiat di Torino durata oltre trent’anni.