Descrizione
La Prima Guerra Mondiale ha aperto in maniera traumatica la storia del Novecento come “secolo breve” e di epocali conflitti internazionali. Anche per l’Italia la partecipazione alla Grande Guerra ha avuto un costo altissimo di vite umane, di feriti e dispersi, ma nel contempo è stata un potente fattore di modernizzazione politica e di nazionalizzazione delle masse. Sotto il profilo territoriale lo sforzo bellico ha inoltre allargato il divario tra Nord e Sud come conseguenza delle spese militari e del massiccio trasferimento di risorse dall’agricoltura all’industria.
Utilizzando un’inedita e ricca documentazione archivistica, i saggi raccolti in questo volume ricostruiscono l’impatto della guerra in un’ importante realtà urbana del Sud come quella di Catania, di cui vengono analizzate le profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali. La crisi commerciale, lo scontro tra neutralisti ed interventisti, l’avanguardismo futurista, gli eroismi e i tradimenti dei militari etnei, i giornali di trincea e le nuove forme di scrittura popolare, la mobilitazione civile dell’Università e del clero, il protagonismo delle donne, i monumenti ai caduti come mito e memoria collettiva scandiscono altrettanti capitoli di una storia tutta da scoprire.