Descrizione
Gli studi e le cinefilie raccolti nel volume fanno dialogare libri, film, musiche per illuminarsi vicendevolmente: dal Pirandello di “Giuoca, Pietro!” allo Sciascia innamorato del cinema e “tradito” dai registi, dal serbatoio di archetipi dei film sul Risorgimento all’immaginario letterario di Truffaut, dai Fioretti musicati di Francesco d’Assisi ai ritmi delle colonne sonore dei grandi musical americani. Un corpo a corpo tra linguaggi al confine che questo secolo renderà definitivamente inscindibili perché se è vero che alcune invenzioni narrative hanno dovuto attendere l’evoluzione delle tecnologie mediali della recente modernità per rivelare le loro potenzialità latenti, come se queste fossero finalmente riuscite ad articolare in modo più efficace la percezione della vita già presente nei libri o a farci comprendere pienamente la compositiva di certi romanzi, è altrettanto vero che il cinema e la musica avranno sempre più un ruolo di cerniera con la tradizione letteraria