Descrizione
A tre secoli esatti dalla nascita, David Hume rappresenta, con la propria elaborazione filosofica, un punto fermo e uno snodo fondamentale nella storia del pensiero occidentale. L’assorbimento delle teorie humeane da parte della cultura moderna non è stato però omogeneo per quel che riguarda la critica alla religione. Dalla sua analisi risulta evidente che essa rientrava a pieno titolo nel progetto di definizione e promozione di una nuova idea di uomo, ruotante attorno a una visione laica e mondana della natura umana. Giarratana riesce a riportare l’antropologia humeana alla sua coerenza teorica e verifica le condizioni di praticabilità di tale messaggio all’interno dell’odierno dibattito sulle problematiche sociali, politiche e culturali a vario titolo riconducibili al problema centrale del ruolo della religione nelle società umane.