Descrizione
Il multiculturalismo è divenuto aspetto peculiare delle società odierne ed è oggi fondamentale oggetto di studio della sociologia contemporanea. Nuovi nessi concettuali ed empirici si vengono a delineare all’interno di tali mutate condizioni sociali e particolare interesse suscita un approccio analitico al nesso concettuale tra sport e multiculturalismo, soprattutto se volto a valutare la possibilità che la pratica sportiva favorisca l’integrazione sociale del diverso.
Gli interrogativi sono molteplici: quali termini e significati contraddistinguono la diversità culturale? Si parla di integrazione in maniera adeguata? L’integrazione rientra o potrebbe rientrare, nelle politiche di integrazione promosse dalle istituzioni? In che modo l’associazionismo spontaneo è riuscito a diminuire il pregiudizio verso lo straniero? Quali sono le prospettive per l’integrazione attraverso lo sport? All’interno del volume si cerca di fornire risposta ai seguenti quesiti anche attraverso un lavoro di analisi comparativo dei contesti e delle esperienze pregresse in ambito europeo.
L’obiettivo è offrire una chiave di lettura innovativa dell’integrazione dove le differenti culture si incontrano in un linguaggio comune ed universale, quale appunto quello proposto dallo sport, nella convinzione che la differenza culturale e la diversità che contraddistinguono i contesti sociali richiedano sempre più condivisione di spazi fisici, geografici, di status sociali, ma anche di tutto ciò che concerne la totalità delle dimensioni della vita di un individuo.
Le realtà associative esplorate di Italia e Spagna, appaiono fondamentali non soltanto nell’evidenziare lo sport quale strumento che conduce, o che potrebbe condurre, a processi dìintegrazione e pacificazione, ma anche per la sua utilità nel rilevare e delineare le differenti fisionomie politiche, sociali, economiche e culturali dei diversi contesti metropolitani osservati. Tali realtà si presentano quali proposte d’integrazione e sono esaminate al fine di constatare la reale possibilità che le pratiche sportive possano porsi come linguaggio comune, luogo d’incontro e conoscenza reciproca.