Descrizione
I cinque saggi presentati nel volume sono stati suggeriti da occasioni il centenario della morte, per i saggi su Mommsen, i convegni per commemorare Mazzarino, subito dopo la sua scomparsa e per il ventennale della morte ma traducono un sommesso e continuo dialogo scientifico fra l’autore e questi due grandi maestri. Storici profondamente diversi, e non solo per l’intervallo temporale che li separa, ma profondamente accomunati, oltre che dall’inesausto, strenuo, possiamo dire eroico, impegno scientifico, da un elemento fondamentale della loro teoresi storiografica: il rapporto strettissimo, indissolubile, tra analisi filologica e ricostruzione storica. Quel rapporto che Mazzarino, in un originale saggio (Qu’est-ce-que l’histoire?, De Homine, 9-10, 1964, 61-88) considera il dato fondamentale di quello che egli definiva lo storicismo “originario”, lo storicismo degli storici, in contrapposizione allo “storicismo dei filosofi” di matrice hegeliana.