Descrizione
Dal municipio democratico di De Felice alla giunte democristiane di La Ferlita e Papale, dalla cultura igienista di Gentile Cusa all’urbanistica riformista di Piccinato questo libro racconta la storia dello sviluppo urbano di Catania mettendo al centro i temi della formazione della rendita, dell’uso dei suoli, della creazione dei servizi, dei processi di immigrazione dal contado e della progettazione della forma della città. Le azioni della burocrazia comunale, le elaborazioni degli urbanisti, le scelte del ceto politico comunale, intrecciandosi e confliggendo, delineano il percorso di una modernizzazione difficile che ha trasformato la “città di scatolini” di brancatiana memoria, nella “metropoli imperfetta” prodotto del miracolo economico.