Descrizione
Cos’è una lingua storico-naturale? Può l’attività di linguaggio ridursi a poche operazioni invarianti conservate nel patrimonio bio-cognitivo di ogni essere umano? E soprattutto: così è un’invariante di linguaggio? I saggi raccolti in questo volume accettano la sfida lanciata da ciascun quesito offrendo un’inedita immagine del linguaggio. La principale novità teorica risiede in un’originale visione dei fenomeni di invarianza linguistica. Descritti come operazioni con una storia sociale, gli invarianti di linguaggio non esistono al di fuori delle attività che intrecciano le vite dei parlanti. La logica di queste attività, descrivibile per un verso come eredità di certe strutture bio-cognitive, coincide per un altro con pratiche di significazione che ne rimodellano di continuo i contenuti primari.