Descrizione
Quali sono i principali meccanismi che caratterizzano i processi di inserimento sociale degli immigrati sul territorio d’arrivo? Quali le principali criticità aperte? A partire da queste fondamentali domande, sfruttando un variegato ed inedito materiale qualitativo, il volume affronta il complesso e controverso tema della integrazione con i membri della società autoctona combinando linee analitiche che tengano conto della dimensione globale e locale così come degli aspetti macro e micro dei fenomeni stessi.
Il volume si compone in due parti. Nella prima viene presentato l’ambito conoscitivo di riferimento, mostrandone i tratti salienti delle trasformazioni più recenti e gli strumenti concettuali utilizzati, dedicando una apposita digressione critica sui dibattuti concetti di inclusione sociale e integrazione.
Nella seconda parte sono invece raccolti una serie di saggi che hanno posto al centro della loro attenzione il materiale empirico di alcune realtà territoriali appartenenti all’area metropolitana diffusa della Toscana (Firenze-Prato-Pistoia) in una sorta di patchwork conoscitivo sui processi di inserimento territoriale.
I contributi proposti spaziano infatti da una analisi dedicata alle principali caratteristiche dei progetti migratori e alle dinamiche relative all’inserimento socio-lavorativo degli immigrati, compiuta attraverso il materiale empirico messo a disposizione dall’Osservatorio sociale provinciale di Pistoia, alle riflessioni su un aspetto particolare e ancora poco studiato del rapporto tra immigrazione e servizi territoriali, ovvero quello legato alla disabilità dei minori migranti, per finire con un approfondimento del problematico rapporto tra immigrazione e “abitare precario” che, non soltanto in Toscana, ha evidenziato una crescita quantitativa del fenomeno ed è stato caratterizzato negli ultimi anni anche da trasformazioni profonde rispetto al passato.