Descrizione
Poikilos e poikilia, insieme ad altri termini appartenenti alla stessa famiglia lessicale, esprimono la varietà, la molteplicità, la bellezza, ma anche – con valore negativo ‘ la complessità, la sregolatezza, l’ambiguità, l’astuzia. Associati alla sfera del piacere, della meraviglia, del fascino (anche erotico), o della magia, vengono contrapposti, più o meno esplicitamente, alle nozioni di unità, uniformità, linearità, semplicità, precisione, armonia e perfino di ordine e di verità.
Alla ricchezza dello spettro semantico corrisponde l’alto numero degli ambiti in cui la nozione di poikilia viene impiegata: filosofia, poetica, musica, scenografia, retorica, critica letteraria, pensiero politico, medicina, architettura, cosmologia.
Mancava finora una ricerca mirante a fornire un significativo quadro d’insieme di tale importante categoria e della funzione da essa esercitata nel pensiero e nell’immaginario greco, nonché della sua presenza nel dibattito culturale. Se la molteplicità del reale difficilmente afferrabile dalla mente umana risulta un tema molto importante per la riflessione non solo filosofica ma anche scientifica, la ricorrente associazione della poikilia con il cambiamento e con la ricerca del nuovo, con tutta la sua potenziale carica destabilizzante nei confronti dell’ordine costituito, rappresenta una delle evidenze più significative in diversi contesti.
Il volume raccoglie i risultati di una prima indagine sulla rilevanza e le applicazioni della nozione di poikilia sin dall’età arcaica. Ad esso hanno contribuito specialisti in vari settori, che si sono incontrati in un fecondo seminario tenutosi a Torino nel novembre 2007.