Descrizione
Darwin, da attento naturalista, prospettò, con grande onestà intellettuale, le sue osservazioni empiriche, come ipotesi basate su indizi e congetture, che i postdarwinisti recepirono come verità scientifiche date per certe. Le attuali scoperte sul DNA, che si è rivelato unico, immutabile ed irripetibile in ogni organismo, le più approfondite conoscenze e applicazioni sulla genetica clinica, l’accertato risvolto mai migliorativo, sempre patologico in malattie mortali o invalidanti delle mutazioni del patrimonio genetico da condizioni ambientali, considerate pilastro portante dell’evoluzionismo darwiniano, l’originaria peculiarità dell’assetto proteico proprio ed esclusivo di ogni specie, alla quale conferisce continua stabilità organica, la rivisitazione attenta dell’anatomia, della fisiologia e dei processi biochimici smentiscono tutto quanto finora passivamente accettato.