Descrizione
Il volume affronta, con ampia prospettiva storica, le complesse questioni relative all’affidamento dei figli minori in occasione della crisi della coppia, dedicando particolare attenzione alle più recenti riforme legislative che hanno introdotto come regola generale il cd “affido condiviso”.
Privilegiando un approccio tendenzialmente concreto alla materia, gli Autori esaminano le problematiche che, nelle aule giudiziarie, costituiscono il tema centrale del processo di famiglia, tra le quali la scelta tra i regimi di affidamento, la regolamentazione delle quotidiane condizioni di vita dei minori, l’esercizio in concreto della potestà dei genitori e l’intervento giudiziale nelle ipotesi di disaccordo degli stessi.
Analitica e diffusa analisi viene altresì dedicata agli aspetti di natura prettamente patrimoniale e in specie alle questioni relative al mantenimento dei figli, ai criteri di quantificazione dell’obbligo contributivo e ai rimedi e alle sanzioni applicabili in caso di inadempimento.
Oggetto di disamina sono ancora le nuove disposizioni in tema di assegnazione della casa coniugale.
Ampia trattazione viene inoltre dedicata alle numerose questioni processuali sorte dopo le più recenti riforme dei processi di separazione e divorzio ed in particolare al dispiegarsi delle varie fasi di giudizio, alla natura e reclamabilità dei provvedimenti presidenziali (e delle successive ordinanze di modifica da parte del giudice istruttore) e di quelli adottati ex art.709 ter c.p.c.
In questo contesto non vengono tralasciate le dibattute questioni in tema di riparto di competenze tra Giudice Ordinario e Tribunale per i Minorenni, che inevitabilmente si intersecano dando luogo a non facili problemi di individuazione del giudice cui rivolgersi per gli aspetti riguardanti di volta in volta la potestà e/o l’assegno di mantenimento .Uno specifico capitolo è infine dedicato ai rimedi urgenti e cautelari che possono richiedersi prima durante e dopo i procedimenti di separazione e divorzio, quali le azioni coercitive per l’attuazione dei comandi giudiziali e quelle per garantire l’adempimento anche per il futuro dei crediti vantati.