Descrizione
Il volume presenta, nel rispetto della progressione cronologica, un vasto versante della riflessione traduttologica internazionale, e attraverso un ampio spettro d’interpretazioni, fornisce le coordinate interpretative per l’analisi testuale dei racconti di Poe e per il confronto con le versioni italiane di Vittorini e Manganelli. Attraverso un’analisi condotta sui piani del lessico, della retorica e della sintassi vengono presi in esame i racconti Berenice, The Devil in the Belfry, The Fall of the House of Usher, William Wilson e The Masque of the Red Death. Emerge una nuova idea di “fedeltà”, che oppone alla storica strategia della scorrevolezza, dell’appiattimento e dell’invisibilità, una strategia di resistenza, di alterità e di “visibilità” della traduzione.