Descrizione
Un personaggio ingiustamente dimenticato del Rinascimento: Giacomo Lantieri de’ Paratico, nobile bresciano, esperto in fortificazioni militari, “ingegniero maggiore” di Sua Maestà Filippo II, architetto, matematico, economista e, in più, agente segreto con l’incarico delicato e pericoloso di disegnare la mappa delle fortezze musulmane in Africa, in vista della loro eventuale conquista da parte dell’Invincibile Armata.
Questo scienziato avventuriero, “servitore humilissimo et devotissimo” del re di Spagna, ha provocato la fantasia di Ottavio Rossani che, in un serrato racconto storico, ha colto sentimenti, passioni e raggionamenti di Lantieri durante l’episodio più difficile della sua vita: l’assedio di Civitella del Tronto (1557), posto inutilmente per 22 giorni dal Duca di Giusa al comando delle truppe fracesi e papaline.