Descrizione
Il libro raccoglie e riesamina alcune delle dimensioni psicodinamiche della dipendenza patologica dal gioco d’azzardo: ricerca del rischio e di emozioni forti, angoscia del vuoto, della morte e dell’inconsistenza personale, distruttività tendenzialmente rivolta in autodistruttività , dinamica impotenza è onnipotenza, controllo magico degli eventi.
La ricerca del rischio si configura come una sfida impossibile contro le leggi della necessità logica e della realtà ; è in ultima analisi una “partita a scacchi contro la morte”, destinata al sicuro insuccesso ed agli scopi distruttivi dell’umiliazione del danno per le relazioni affettivamente più significative.
Attraverso l’attaccamento ad un’attività spesso meccanica e ripetitiva il paziente, con questo disturbo, ci comunica di non possedere risorse riflessive, di pensiero, sufficienti a contenere la sua sofferenza. Deve perciò scaricare in azioni compulsive il suo orrore per il rischio più grande, il vuoto interiore; il sintomo è un tentativo di colmarlo o per lo meno nasconderlo.
Nel testo sono riportati ed adattati alcuni test per la diagnosi del gambling patologico e di alcuni tratti di personalità ad esso correlati.