Descrizione
L’intento è quello di offrire a chi si accosta agli scritti di Andrea Camilleri gli strumenti interpretativi per orientarsi nel suo universo linguistico e letterario, focalizzando la ricerca, in particolare, sulle singole opere. Il libro introduce così il lettore nel fitto reticolo della produzione fino alle complesse letture critiche sulla sua formazione, sulle scelte letterarie e linguistiche, sull’ideologia e sulle forti idealità. Variegate e poliedriche risultano le articolazioni che rendono il senso della tragicità del reale, visto tra la più leggera ironia e il più cupo grottesco, tra realtà e apparenza. L’aspetto, forse più innovativo, che affiora è l’immagine di questo scrittore come un “razionalista si generis” che, lungo la traiettoria di affascinanti processi integrativi (reale e irreale, casualità e sincronicità…), scopre junghianamente il valore della dimensione onirica, l’incidenza dell’inconscio, la suggestione della premonizione, nonché della reincarnazione unitamente all’arcano della fatalità in cui mai si risolve l’impegno civile delle scelte, animato da una decisa visione etica.