Descrizione
Alvise Spadaro fa luce sul soggiorno nell’Isola del grande pittore lombardo, periodo mai sufficientemente approfondito, nel quale invece Merisi ha prodotto non poche opere di pittura per committenti privati e quattro grandi pale d’altare, destinate a chiese di Siracusa, Messina e Palermo, città nelle quali ha soggiornato. Opere spesso frettolosamente e banalmente descritte sulle basi di evidenze figurative che conducono a fraintendimenti e a contraddizioni. (la Repubblica)
Gli inediti recuperati in otto anni di ricerche hanno permesso di ricostruire luoghi, ambienti e quella committenza laica ed ecclesiastica che in poco meno di un anno permise a Caravaggio di eseguire alcune delle opere come il Seppellimento di Santa Lucia per Siracusa. (Corriere della Sera)
Questo libro è il risultato di ricerche d’archivio e studi durati alcuni anni, con il ritrovamento di documenti inediti che si sono rivelati essenziali per ricostruire i luoghi e l’ambiente culturale nel quale il pittore ha vissuto ed operato. (La Gazzetta del Sud)
Emergono nella notte della storia, fatti e personaggi remoti, legati a una vicenda che ha sempre appassionato. (Giornale di Sicilia)
Per gli storici dell’arte il fatto che il senato di Siracusa gli affidasse senza indugio la commissione di un’importante pala d’altare con la raffigurazione della patrona della città continua a costituire un inspiegabile mistero, la cui nebbia Spadaro ha cercato di diradare. (La Sicilia)