Descrizione
Il libro contiene tre approfonditi studi di tre giovani studiosi sulle problematiche di marketing e comunicazione inerenti il sempre più travagliato settore culturale.
Mario Vittorio Lo Faro affronta la crisi funzionale e di idee dei teatri lirici italiani, proponendo un formula gestionale innovativa, tesa alla valorizzazione del “prodotto” (opera, balletto o concerto) attraverso un ventaglio di strategie di offerta e marketing mutuate dalle realtà teatrali di riferimento, nazionali ed estere. Ridotto a fronzolo di lusso, infatti, lo spettacolo di musica classica e lirica è uscito fuori dal novero dei valori contemporanei: per rientrarvi a buon diritto è necessario che esso si reinventi, mutando pelle ma non sostanza, senza cedere alla tentazione della facile spettacolarizzazione, ma tornando a dialogare con il pubblico. L’efficacia di siffatta impostazione è, infine, testata con un focus sulla situazione del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.
Chiara Marraffa, nel suo contributo, guarda oltre gli stereotipi attraverso uno specchio privilegiato della società: la pubblicità, territorio di sintesi dell’evoluzione sociale e delle sue contraddizioni. Il suo è uno studio sugli elementi cardine della società, come la famiglia e le interazioni individuali, attraverso il quale si evidenziano forti lacune nello sviluppo di un ambiente multiculturale che sia sinonimo di piena integrazione delle diverse etnie.Infine, Luca Raimondi esplora l’attività delle strutture museali pubbliche nel campo della comunicazione e della promozione, considerando in particolare il caso del MAR di Ravenna. Un museo oggi non deve garantire soltanto la salvaguardia del patrimonio che conserva, ma anche la sua valorizzazione: ecco perché risulta fondamentale organizzare e pubblicizzare adeguatamente mostre temporanee ed eventi culturali, importanti occasioni per un proficuo consolidamento dell’immagine del museo e della conoscenza delle sue collezioni permanenti.