Descrizione
La “conversione” da una fede a un’altra, ha implicato, storicamente, rotture e cambiamenti, nel passaggio da uno status identitario a uno diverso. Tale processo, legato in passato e dinamiche dolorose e spesso violente, presenta, nella società attuale, una maggiore fluidità e varie forme: a volte, temporanei e fugaci ritorni allo status precedente, altre volte scelte complesse a favore di un’altra configurazione religiosa. In ambito ebraico, data la pluralità di configurazioni dello stesso (ortodosso, riformato, conservative, liberal e altro), si assiste a fenomeni di diversa natura, per esempio, negli Stati Uniti, nell’America del sud, in Africa e in Europa. Israele svolge un ruolo inedito e molteplice, di luogo simbolico, riferimento culturale, sede di residenza, ambito di cittadinanza. L’ebraismo italiano, caratterizzato una situazione relativamente omogenea nel suo riferimento alla Tradizione ortodossa, appare animato, oggi, da un dibattito analogo a quello di altri paesi, mentre è attraversato, come avviene nel sud, da richieste di “ritorno” carichi di forza simbolica ed evocativa. Il volume presenta, attraverso esempi di particolare interesse, alcuni tra i più interessanti filoni di indagine sulle “conversioni” all’ebraismo in età contemporanea. La raccolta è preceduta da un’introduzione generale, da parte della Curatrice, Emanuela Semi Trevisan, e da una presentazione, da parte di Sergio Della Pergola, che da molti anni, presso l’Università di Gerusalemme, studia i fenomeni analizzati.