Descrizione
Il presente volume si propone l’obiettivo di rivisitare in chiave critica il principio del primato del diritto di derivazione comunitaria nel confronto con il diritto interno caratterizzante l’ordinamento dei singoli Stati membri così come formulato ed affinato nel corso degli anni da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Oltretutto, ma sempre ai fini esposti,il rapporto tra le fonti normative di cui sopra viene, in particolare, inserito all’interno di una prospettiva economico – mercantile che nell’opinione dell’autore sostanzialmente caratterizzerebbe ancora la politica delle istituzioni facenti capo a Bruxelles.