Descrizione
A quasi vent’anni dall’avvio della transizione italiana, il governo locale rimane l’unico ambito del nostro sistema politico ad aver sperimentato una riforma istituzionale che ha sovvertito una forma di governo e un complessivo assetto organizzativo. Partendo da questa generale premessa, questo saggio si addentra nei tortuosi percorsi di mutamento e adattamento di un gruppo di sedici città medie distribuite nelle quattro aree subculturali del Paese, restituendo, attraverso una lunga e diretta “esplorazione sul campo”, un quadro assai articolato. Dalle trasformazioni della classe politica locale al ruolo dei partiti e dei sindaci, dall’evoluzione dei rapporti tra consigli e giunte alle innovazioni nel campo delle politiche e della gestione amministrativa, le riforme si intersecano con variabili partitiche, subculturali, di leadership e di ambiente socio-economico, svelando uno scenario in cui, a dispetto di ogni “illusione tecnocratica”, politica e valori appaiono come cruciali chiavi interpretative del governo locale.