Descrizione
Armando Faraone in questo saggio svolge un’appassionata riflessione sull’origine del male nel tentativo di gettare un po’ di luce su un fenomeno su cui si è affaticata la mente di tanti pensatori. Scartata l’ipotesi istintivista, come la spiegazione economico-sociale dell’origine del male, Faraone indaga scegliendo il versante delle motivazioni profonde dell’agire umano e quindi della psicoanalisi. Pur salvaguardando il valore euristico della psicologia del profondo, ne denuncia i limiti, spostando la ricerca sul piano speculativo. Un libro, questo, che ci interpella e che come scrive Carmelo Vigna nella presentazione: «è una sorta di distillato dell’anima, un tentativo di risposta a una domanda antica, antica per la biografia del nostro Autore, ma altrettanto antica per la “biografia” dell’umanità intera: è la domanda intorno all’origine del male».