Dentro la campagna

Cosa scorre sotto le campagne elettorali’ La loro natura è cambiata profondamente nell’ultimo decennio a partire dalla durata, che le ha portate a dilatarsi sino a divenire permanenti, con un aumento vertiginoso dei costi, questi ultimi imputabili anche alla disponibilità di nuove tecnologie e conoscenze applicabili alla politica che hanno determinato l’intervento di esperti – sondaggisti, spin-doctors, uomini immagine – in grado di condizionarne lo svolgimento.

Il saggio, nel delineare le nuove forme della campagna, è più incline a occuparsi di consulenza politica che di consulenti, con questo privilegiando le cause e i motivi di ricerca di competenze specialistiche da parte di partiti e candidati piuttosto che l’epifenomeno dei political consultants. Questo perché la ricerca dell’expertise – necessaria per migliorare la resa dei messaggi, conoscere l’elettorato e segmentarlo, sfruttare i meccanismi delle leggi elettorali, rafforzare l’immagine dei leader -ha generato una grande varietà di soluzioni: l’emersione di una forma di consulenza disponibile sul mercato attraverso una larga rete di agenzie e di professionisti come è avvenuto negli Stati Uniti ma anche una serie di opzioni alternative – il caso inglese ne è un esempio – che prevedono, oltre all’individuazione e all’utilizzazione di tecnici, la trasformazione organizzativa dei partiti.