Descrizione
Scoperto nel 1945 presso Nag Hammadi nell’Alto Egitto, il Vangelo secondo Tommaso, contenente 114 detti attribuiti a Gesù, ha contribuito a modificare radicalmente la conoscenza delle origini del cristianesimo e non cessa di interpellare gli studiosi circa la sua esatta collocazione nell’ambito delle tradizioni cristiane primitive. In questo volume l’autore indaga la ricezione dei detti del Vangelo secondo Tommaso in contesti rappresentativi della varietà di indirizzi e tendenze presenti nel cristianesimo antico, a partire da un’attenta analisi testuale dei loro paralleli che ricorrono nella notizia sui Naasseni dello Pseudo-Ippolito, Clemente Alessandrino, Origene, Pseudo-Macario, gli scritti manichei confutati da Agostino. Viene messo in luce, caso per caso, lo specifico contributo che in ciascuno di tali ambiti questi “detti segreti” hanno apportato alla riflessione teologica e alla prassi religiosa.