Descrizione
Un libro di storia riconduce, infine, al presente dopo averci fatto conoscere il passato. Accade sempre così, anche quando abbraccia tempi assai lontani. In questo libro l’Ottocento diventa paradigma della nostra attualità ed immagine speculare del presente. Il lettore riconosce in esso i segni della nostra quotidianità, le inquietudini e le sue incertezze. Il fatto è che questa biografia su Giambartolo Romeo, personaggio di primo piano della politica acese della seconda metà dell’Ottocento, affatto nuovo per visione della politica e motivazioni culturali, coinvolge per affinità o contrasto altri uomini dell’Acireale di allora, assai noti o poco noti, tutti sotto i potenti riflettori di un’indagine storica intesa anche come storia della cultura e della religione. Ma soprattutto come storia delle famiglie di una discreta città siciliana, essenziali punti di riferimento ed in continua tensione tra fedeltà alla tradizione e voglia inespressa o inascoltata di cambiamento. Sorprende in questo libro la metodologia e la specularità della narrazione, attenta a descrivere la complessa reciprocità degli eventi oltre che la loro essenzialità