Descrizione
Il volume affronta un tema classico dell’organizzazione delle Assemblee legislative, quale quello dei gruppi parlamentari, dei quali viene colta la persistente posizione di centralità in relazione al duplice ordine di rapporti che connotano la forma di governo e la forma di Stato, nonostante le trasformazioni registratesi negli ultimi anni nel sistema dei partiti entro il quadro politico-istituzionale ed, in connessione, nel funzionamento del regime parlamentare, per un verso; e malgrado la c.d. “fuga” dei poteri dal Parlamento, per altri. La ricerca, condotta anche in un’ottica di diritto comparato ed europeo, riprende e approfondisce i più dibattuti nodi interpretativi sull’argomento – dalla natura giuridica dei gruppi; alle loro funzioni in rapporto all’evoluzione del parlamentarismo; alle relazioni di essi con i partiti politici, da un lato, e con i singoli parlamentari, dall’altro – pervenendo a conclusioni originali, anche nel tentativo di fornire a taluni dei più pressanti ed attuali problemi connessi, tra cui il fenomeno della mobilità dei parlamentari, soluzioni coerenti con i principi costituzionali sulla rappresentanza politica nell’ordinamento democratico e pluralista.