Descrizione
Il volume “I Sami” è un’opera che analizza, da una prospettiva e con un approccio etnologici, la cultura di una popolazione europea – comunemente nota con il termine di “Lapponi”, ma la cui denominazione corretta è appunto quella di Sami – tanto affascinante quanto assai poco conosciuta.
Prendendo le mosse dalla lettura del libro di Johan Turi “Vita del Lappone” – la prima opera scritta da un Same, all’inizio del XX secolo, interamente dedicata alla descrizione di tutti gli aspetti della vita del suo popolo -, l’autore ricostruisce sia la storia dei Sami, sia quella della secolare “esperienza” che dell’Estremo Nord e dei suoi abitanti – in particolar modo dei Sami – hanno avuto gli altri popoli europei, e delle relative “immagini” che di quel mondo così lontano e diverso sono man mano sorte, affermandosi e modificandosi nel corso del tempo.
Ampio risalto viene successivamente dato alla esposizione delle forme tradizionali di vita, approfondendo lo studio sia degli elementi fondamentali della “cultura materiale” e dell’organizzazione sociale, sia di quelli connessi alla vita religiosa dei Sami, prima e dopo la conversione al Cristianesimo. Una particolare attenzione è rivolta alla illustrazione del ruolo di primo piano rivestito dallo sciamano e, più in generale, alla descrizione di tutte le credenze e i riti che, in definitiva, collegano la peculiare forma di Sciamanismo caratteristico della cultura same a quello comune a tutte le antiche culture dell’area artica e subartica.
Infine, del libro “Vita del Lappone” – vero “perno” attorno a cui ruota la struttura dell’intero lavoro -, viene ricostruita la “genesi” e la straordinaria personalità dell’autore. Johan Turi fu infatti il primo Same che decise di “dire la sua” – anche a nome degli altri Sami -, riguardo al modo come il suo popolo era stato e continuava a essere trattato da parte di gente che i Sami erano inevitabilmente portati a considerare come stranieri venuti a occupare la loro terra. Della sorprendente e ammirevole opera di Johan Turi – una fra le più suggestive “chiavi” per conoscere la cultura di questa popolazione dell’Estremo Nord -, viene presentato sia una sorta di “florilegio” di alcuni dei brani più illuminanti, sia l’intera serie delle 14 splendide “Tavole” con disegni originali dello stesso Johan Turi.