Descrizione
Il Viaggio Infinito delinea una metafora dei cambiamenti e dell’evoluzione dell’anima umana in un percorso psicologico-alchemico che conduce dall’oscurità iniziale (nigredo) alla luce finale (rubedo). Il libro indaga anche il tema della narrazione come chiave di accesso ai segreti del nostro Io, facendo dialogare psicologia e letteratura attraverso i secoli. Dai labirinti di Borges alla psicoterapia analitica di Jung, dall’Opus alchemica alla neurofenomenologia, dal respiro olotropico alle moderne tecniche della Programmazione Neurolinguistica sistemica: questa è la natura poliedrica e interdisciplinare di un testo che costituisce un utile compendio di tecniche per l’esplorazione dell’anima umana e che finalmente riunifica, in una prospettiva originale e feconda, modelli archetipici, suggestioni filosofico-letterarie, discipline terapeutiche e paradigmi epistemologici affrontati in modo frammentario dal resto dei manuali e della letteratura sull’argomento. L’Epilogo propone una serie di riflessioni sulla contemporaneità e, alla luce delle teorie esposte nel volume, spiega come la via dell’Uno possa essere il modello del percorso interiore di ogni individuo, coniugando scienza e poesia in un eterno movimento di conoscenza, intuizione e metamorfosi.