Descrizione
Il libro raccoglie i contributi di diversi autori che si confrontano sul tema della immaginazione nelle diverse discipline, con la finalità di evidenziare come questo aspetto arricchisce notevolmente la conoscenza della Psiche umana e la comprensione delle sue manifestazioni fenomenologiche nei vari settori. Restituisce dignità e valore alla dimensione prospettica dell’immaginazione come polo complementare al pensiero convergente, non vedendola come una sorta di pennellata artistica che colora di tonalità emotive il sapere, ma che invece ha una sua completa e sistematica autonomia, rappresentando una strada solida, strutturata, non solo nella cura del disagio psichico, ma anche nella comprensione e conoscenza simbolica degli eventi religiosi, artistici,spirituali, antropologici, ecc. Pertanto poter comparare i diversi campi del sapere, permette di cogliere analogie, similitudini e processi creativi che contribuiscono a configurare l’attività immaginativa come un crogiuolo di antica memoria alchemica, in cui gli opposti possono coesistere, potendo contenere la totalità e permettendo la nascita di una modalità di pensare, per immagini, che allarga la coscienza umana lungo il suo processo di trasformazione e di confronto con l’archetipo, l’individuale e il collettivo.