Descrizione
Era il IV secolo d.C. quando la infans dulcissima Iulia Florentina scomparve, a soli diciotto mesi, lasciando nella costernazione i suoi genitori che, affranti, vollero dedicarle un’epigrafe. Quell’iscrizione funeraria – rinvenuta a Catania nel XVIII secolo – rappresenta, oggi, una testimonianza preziosa del culto di Agata ed Euplo, primi martiri cristiani in territorio etneo. Ma, oltre alla indubbia valenza di tipo storico, la lapide dedicata alla piccola Iulia sollecita l’apertura verso ulteriori orizzonti di ricerca dall’impronta interdisciplinare: un simile approccio è stato per la prima volta affrontato in questo volume, dedicato alla figura indimenticata di Monsignor Gaetano Zito. Il libro – che raccoglie gli atti di una giornata di studi dedicata proprio a Padre Zito – si pregia dei contributi non solo di storici, ma anche di studiosi di epigrafia e di archeologia, di medicina e di diritto, di psicologia e di beni culturali, a riprova della bontà di un progetto di dialogo multidisciplinare autorevole e fecondo.