Descrizione
Il libro descrive la parabola del partito della Democrazia Cristiana catanese, fenomeno paradigmatico di quello nazionale, a cui il popolo affidò le proprie speranze di progresso; ne scandisce l’ascesa e il declino, dovuto principalmente all’abbandono, da parte dei propri dirigenti, del metodo democratico nella conduzione interna del partito.
Da questa deriva oligarchica, che investì prima la DC e poi gli altri partiti, è scaturita la riluttanza da parte dei migliori a dedicarsi all’attività politica e lo scetticismo dei molti circa la sua reale necessità.