Descrizione
Una testimonianza importante per capire le ragioni che, nonostante le circostanze storiche e militari lo sconsigliassero, spinsero molti giovani soldati dell’esercito italiano a continuare a combattere, dopo l’8 settembre, nelle file dell’esercito della Repubblica Sociale Italiana.
Il racconto di quei drammatici avvenimenti si snoda con stile semplice e limpido, senza demagogia o retorica, caratterizzato com’è dal sereno, talora ironico, distacco col quale l’autore descrive la sua odissea di prigioniero.