Descrizione
Da Taylor e Fayol agli esponenti del management d’«eccellenza», passando per la Scuola delle Relazioni Umane e le sue varie trasformazioni, tutte le correnti di pensiero sull’organizzazione hanno proposto – più o meno esplicitamente – una teoria della motivazione dell’uomo al lavoro. Questo breve testo propone una rassegna completa delle varie teorie, un’analisi critica degli apporti delle grandi «scuole» del management al fine di spiegare gli stimoli della condotta al lavoro. Esso inoltre passa in rassegna e precisa i concetti di motivazione, soddisfazione ed implicazione al lavoro nei loro rapporti reciproci, a partire dai contributi delle diverse discipline delle scienze umane e sociali che si sono interessate a questo soggetto (gestione, psicologia, sociologia, psico-sociologia, cognitivismo, ecc.). Ricco ed esaustivo, tanto sul piano storico che su quello concettuale, questo libro si rivolge agli studenti di economia, gestione, psicologia o scienze sociali, così come agli esperti di gestione desiderosi di chiarimenti su un argomento che non cessa di evolvere secondo i cambiamenti del paradigma esplicativo.