Descrizione
La strage dei colpevoli, “primo censimento teatrale romano” realizzato a Villa Borghese nel settembre 1982 con la direzione di Leo de Berardinis, nasce dall’intenzione di chiamare al confronto in un contesto condiviso le molteplici forze operanti nella scena capitolina del tempo. Collocata in un passaggio meno noto e approfondito rispetto alle fasi maggiori del lavoro dell’artista, stretta fra lo sperimentalismo radicale degli anni Sessanta e Settanta e la progettualità d’ampio respiro culturale degli Ottanta e Novanta, l’iniziativa è la prima di una lunga serie di imprese d’aspirazione collettiva e di forte vocazione politica che di lì in avanti segneranno in maniera decisiva il percorso di de Berardinis. Grazie ai preziosi documenti custoditi nell’archivio dell’artista, questo libro si propone di studiarla tanto nelle sue fasi ideative quanto nei suoi esiti a breve e lungo termine, focalizzando in termini sia di continuità che di discontinuità la transizione in atto fra la “seconda” e “terza vita” di Leo.