Descrizione
Lo studio intende analizzare l’opera artistico-letteraria del poeta pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti (1828-1882). Molto è stato scritto sulla produzione poetica e pittorica di Rossetti, ma lo stesso non può dirsi per tutta quella parte che vede le due arti, letteraria e pittorica, dialogare e combinarsi attraverso giochi interartistici in grado di produrre risultati di enorme interesse, sia sul piano interartistico sia sul piano intermediale. Il desiderio di far dialogare queste due arti caratterizzò fortemente l’attività artistica di Dante Gabriel Rossetti, e in modo particolare quelle opere che esistono proprio in virtù di questo dialogo: opere di confine nate da un.inarrestabile ansia di visualizzare la verbalità da un lato e raccontare il visivo dall’altro.
Scrivere immagini pone al centro della sua indagine appunto le “opere doppie” di Rossetti, in cui confluiscono non solo i sonetti e le opere letterarie composte su ispirazione di dipinti o le lettere scritte con la precisa intenzione di descrivere, attraverso varie modalità ecfrastiche, le sue composizioni pittoriche, ma anche e soprattutto tutte quelle composizioni che pongono sullo stesso piano espressivo parola e immagine, rappresentazione visuale e rappresentazione verbale, provocando interessanti cortocircuiti di senso che deflagrano sul piano della ricezione.
In questo studio, lungi dal volere offrire una risposta univoca al problema della relazione testo-immagine nella complessa opera doppia di Rossetti, s’intende piuttosto indagare gli attraversamenti fra le due dimensioni artistiche, per scrutarne gli effetti e le potenzialità.