Descrizione
Il volume indaga la filosofia morale di Luigi Sturzo (1871-1959) ritrovando nel suo pensiero storico-sociologico il valore della sintesi della persona quale asse del primato della libertà personale nella storicità del sociale. L’autonomia della persona, infatti, rende presente il trascendente nelle forme sociali e manifesta l’infinita vita di Dio a fondamento etico del personalismo spirituale sturziano. Entrare in comunione con Dio e con gli uomini nella verità dell’amore implica per Sturzo trovare il termine assoluto in quanto tutto il mondo, sia naturale che storico, si risolve in Dio. L’etica di Sturzo conserva l’insieme di distinzione ed unità restando dentro una metafisica spirituale del dualismo ed affida al sapere storico-sociale il compito metodologico di superare i limiti di ogni monismo permettendo di scoprire la più alta sintesi spirituale che nasce dal rapporto con il soprannaturale.