Descrizione
La realtà sociale delle persone non udenti può in gran parte essere ricondotta alle tematiche dei processi di socializzazione sottesi alla costruzione del sé e dell’identità. Il destino del soggetto sordo, in tale prospettiva, diventa funzionale delle concezioni sociali che lo riguardano e che egli fa proprie come parte fondante e deificata della sua realtà esperienziale e del suo possibile modo di essere: in tal senso, si tratta di un destino sociale oggetto di interventi progettualmente mirati al cambiamento del medesimo. Questo lavoro, condotto in collaborazione con l’Associazione Famiglie degli Audiolesi Etnei, nasce dall’esigenza di acquistare conoscenze utili a fornire alla persona sorda le condizioni di socializzazione funzionali alla strutturazione di una identità oltre l’orizzonte sociale della sordità, nonché le competenze indispensabili per autorealizzarsi, aldilà dei limiti, presupposti deificati, che il deficit uditivo, in quanto tale, comporterebbe