Descrizione
Questo lavoro prende le mosse dalla compenetrazione della cultura operaia, in particolare quella legata alle Comisiones Obreras, con quella repubblicana e ha l’intento di analizzare l’evolversi della resistenza antifranchista nata e cresciuta nella Spagna di Franco, con un occhio di riguardo al mondo del lavoro. In quasi quarant’anni il regime educa varie generazioni di spagnoli, senza pensare che saranno proprio i figli della dittatura che negli anni Settanta avranno il coraggio di contestarla pubblicamente. Si tratta di una narrazione fatta di piccole lotte ininterrotte, un esercizio permanente di tenacia in un contesto di repressione feroce. Sono le dittature e la resistenza antifranchista che concentrano l’attenzione di coloro che cercano di studiare le relazioni tra Italia e Spagna, ma le relazioni tra i nostri due Paesi vanno molto più in là dei regimi dittatoriali consolidandosi nella resistenza, partendo dal presup- posto che uno dei principali interlocutori delle organizzazioni sindacali clandestine o in esilio spagnole è l’Italia dei grandi impianti industriali e dalla sua componente operaia.