Descrizione
Si potrebbe definire la metafisica come una riflessione sulla totalità dei fenomeni, quando questa totalità sia concepita non come una semplice sommatoria bensì come un tutto dotato di senso. In che misura quest’immagine totalizzante è condizionata dalla natura simbolica del nostro accesso al mondo, e più specificamente dal linguaggio? Attraverso una riflessione che coinvolge pensatori molto differenti tra loro (Walter Benjamin, Henry Bergson e soprattutto Ludwig Wittgenstein), si proporrà un quadro unitario, basato su una concezione modesta della razionalità. Non disponiamo di alcun accesso privilegiato a una presunta unità razionale. La conoscenza e l’agire umano non hanno dunque altra scelta che partire dalla complessità del molteplice, strappando ad esso quel tanto di unità che è possibile.