Descrizione
Oggi il termine ‘Democrazia’ viene utilizzato, irriflessivamente, con lo stesso significato evocato a metà del secolo scorso, mentre tutto sembra mostrare che, qualunque cosa si intenda con quel concetto, difficilmente la democrazia si trova viva, compiuta, esemplificatrice di se stessa come si poteva vagheggiare allora, secondo un ideale ormai impraticabile. E in questo destino sono trascinati molti altri concetti, diversamente imparentati col primo: uguaglianza, libertà, diritti… Tutte le parole d’ordine che avevano senso fino a quarant’anni fa, oggi continuano ad essere utilizzate retoricamente, significando relazioni, politiche, volizioni che più non si danno, in un mondo che è diventato enormemente complesso. Questo volume, scritto in maniera asciutta e schematica, è un contributo al superamento del pensiero novecentesco, alla visione ideologica e semplificata della realtà, e cerca di indicare una prospettiva razionalista, laica, inclusiva al nuovo pensiero politico che ci serve, con urgenza, per sopravvivere nel Terzo Millennio.