Descrizione
Le ricerche relative alla lettura si sono soffermate generalmente sulle tipologie del lettore, sul tempo dedicato alla lettura o sulla comprensione del testo. Questo libro propone un’indagine sulle dinamiche e sui possibili effetti dell’incontro testo-lettore, condotta in base all’ipotesi che il testo letterario e paraletterario operino a un livello profondo, coinvolgendo diversi aspetti della personalità del lettore.
In un disegno unitario di ricerca l’indagine si è basata su interviste a psicoanalisti di scuole diverse, “informatori” privilegiati sul lavoro svolto dal testo, e su domande, mediante questionario, rivolte a studenti universitari protagonisti di esperienze di lettura varie per qualità e intensità.
I risultati mostrano che la valutazione delle funzioni e dei possibili effetti di lettura è diversa per la letteratura e per la paraletteratura, l’una concepita come canale privilegiato di accesso all’immaginario, alla sfera interiore e alla dimensione relazionale, l’altra oggetto di una considerazione più ambigua e imbarazzata.
Le indicazioni emergenti sono utilizzabili nella didattica della letteratura nelle scuole, per una politica della pubblica lettura, per una analisi della editoria e delle sue scelte.