Descrizione
È ancora realistico l’obiettivo che l’Unione Europea si era proposto nel 2000, cioè divenire per il 2010 «l’economia e la società della conoscenza più competitive al mondo»? L’anno fatidico sta passando, ma è sconsolante constatare che si sono fatti ben pochi passi verso la direzione che ci si era prefissata. Che cosa non ha funzionato? Sono stati i presupposti filosofici, epistemologici ed economici adeguati al risultato che si voleva raggiungere?
Questo volume è frutto di un progetto di ricerca commissionato dalla Commissione Europea si interroga criticamente sulla società della conoscenza e sul modo in cui l’Unione Europea ha proceduto verso di essa, innanzi tutto esaminando i contributi che possono fornire le discipline che fanno parte dei Science and Technological Studies. Si propongono così innovative basi teoriche ed epistemologiche per un approccio “multidisciplinare” facendo uso del Modelling Approach to Science e quindi insistendo sulla funzione che le scienze umane possono avere per una società della conoscenza imperniata non tanto su uno scenario industrialista, ma su di uno umanista che, sfuggendo alla iperspecializzazione, ponga al suo centro la creatività, la flessibilità, l’immaginazione e l’economia dell’innovazione.