Descrizione
La scrittura visionaria, tradizionalmente relegata nell’ambito della letteratura religiosa medievale, può essere invece intesa nella sua pluralità di configurazioni che valicano i confini tra generi letterari e che si articolano in una varietà di testi diversi per forma, contenuto e contesto. I saggi raccolti in questo volume esplorano vari aspetti vari aspetti della visionarietà quale essa si va configurando, nella cultura inglese, in un ampio arco temporale, compreso tra il Seicento e l’età contemporanea. Nell’indagare generi così diversi tra loro quali la profezia, l’utopia, la poesia, la narrativa breve, il romanzo e il dramma televisivo, tali saggi si propongono di rintracciare e analizzare qualità visionarie in testi e autori non canonici o marginali rispetto al canone letterario, ovvero in elementi e luoghi meno noti delle opere di autori canonici.