Descrizione
Il libro indaga le possibilità di espressione dell’uomo, sul piano della sensibilità e su quello della ragione, ponendo a confronto i due sistemi espressivi.
Se la Ragione è stata oggetto di ampia e dettagliata analisi filosofica, sin dall’antichità, il piano della Sensibilità è rimasto invece in ombra, forse perché ritenuto di minor importanza rispetto alla prima. Eppure è spesso proprio dalla sensibilità che traggono origine i comportamenti umani, che la Ragione subentra solo a posteriori a giustificare ed a motivare.
D’altro lato, l’autore pone in luce anche come vi siano azioni e comportamenti, negativi e positivi, di alto come di basso livello, in cui confluiscono sia la Sensibilità che la Ragione, e talvolta il sovrastare o il venir meno dell’una o dell’altra conduce a negatività che un rapporto più equilibrato tra i due sistemi espressivi potrebbe elidere od evitare.Il tema è affascinante e accattivante, soprattutto in quei passi in cui approfondisce le forme dei rapporti intersoggettivi, ed in particolare l’amicizia, che è forse la sfera in cui maggiormente emerge la complessità dell’individuo.