Descrizione
01 luglio 1916 all’età di ventidue anni il giovane sottotenente messinese di fanteria Paolo Brandino cade durante la Battaglia degli Altipiani sul fronte della Val d’Assa in Trentino. A distanza di un secolo il pronipote Benedetto ripercorre la vita del prozio attraverso l’acquisizione di documenti archivistici che lo riguardano e ne tratteggiano la storia.
L’esito è un piccolo racconto, quello di Paolo e della sua famiglia, che, nell’intrecciarsi con gli avvenimenti della storia con la S maiuscola, diviene strumento di riflessione per rileggere gli stessi da una prospettiva diversa che ne vivifica il significato tramite un ottica ribalta che dalla piccola scala personale arriva alla macro scala dei grandi eventi storici.
Ecco quindi che gli avvenimenti, di cui la famiglia Brandino e Paolo sono piccoli ed oscuri interpreti, si sostanziano tramite il loro contributo, il loro essere testimoni silenziosi ma partecipi: la Batteria Masotto e la battaglia di Adua, il Terremoto del 1908, la I Guerra Mondiale.
Paolo Brandino muore da eroe tanto da meritarsi una medaglia al valor militare. Il libro intende, pertanto, essere un omaggio ad una storia quella di un giovane uomo che muore nel fiore degli anni credendo nei suoi ideali e quella di una famiglia che lo aveva educato a quei valori.