Descrizione
Nella nostra società si stanno delineando nuove dinamiche della socialità, che partono da una nuova ristrutturazione delle esperienze soggettive e dei processi di individualizzazione sempre più caratterizzate dallo ius migrandi. Il migrante sospeso tra due culture costituisce l’icona del tempo presente. Pur riconoscendo l’importanza che l’emigrazione ha avuto sul piano storico, economico e demografico dell’Italia, in Storie (in) dimenticate di un borgo si è tentata un’analisi del problema maggiormente attenta al piano micro sociologico, cercando di esplorare e comprendere l’incidenza nella memoria e nella società locale del fenomeno migratorio dai comuni rurali meridionali. Contestualizzata la ricerca in un piccolo borgo della collina materana fortemente colpita dall’emigrazione, si è cercato, da un lato di rendere protagonisti gli abitanti di Cirigliano della ricostruzione della propria storia, dall’altro di ricondurre lo studio di un caso a paradigma per conoscere ed interpretare un aspetto rilevante della ruralità italiana.