Descrizione
l carteggio, pressoché inedito, tra i repubblicani Arcangelo Ghisleri (1855-1938) e Giulio Andrea Belloni (1902-1957) si compone di oltre 360 lettere, cartoline e biglietti postali compresi tra il 1923 ed il 1938. Belloni, più giovane di Ghisleri di circa cinquant’anni, trovò nell’intellettuale lombardo un maestro e una guida sicura; d’altra parte proprio Ghisleri ravvisò nel giovane discepolo quelle qualità necessarie per essere il suo degno successore. Entrambi mazziniani e convinti federalisti, i due amici considerarono indispensabile mantenere in vita principi e valori del Risorgimento democratico, che ritennero l’unico antidoto contro l’involuzione morale fascista. La pubblicazione delle opere di Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo, in tale prospettiva, aveva come primaria finalità quella di stimolare la riflessione delle nuove generazioni e di preservare la cultura positivista, della quale furono sempre intransigenti sostenitori.
Fermi oppositori dell’idealismo di Benedetto Croce e Giovanni Gentile, i due repubblicani non risparmiarono critiche nemmeno al loro Partito, reo di aver smarrito la propria identità, incapace di opporsi all’autoritarismo di Mussolini. Antimonarchici ed anticlericali, reputarono indispensabile per il loro Paese un nuovo processo di incivilimento, seguendo gli stessi insegnamenti romagnosiani.